Parco Gran Paradiso / Alla festa del foliage

Scritto da Redazione | ottobre 19, 2015 0

Diamo voce in questo post agli Amici del Parco Nazionale del Gran Paradiso (Piemonte e Valle d’Aosta), che ci regalano un interessante affresco autunnale del loro magnifico territorio.

89a23ef0f27d0a82c70912719913f4df86802cf3[1]Terminata l’estate, cala il silenzio nel Parco del Gran Paradiso. Il sole si fa più tiepido, gli animali si preparano al lungo inverno e la vegetazione indossa meravigliose livree autunnali. I boschi di larici diventano gialli e arancioni; le praterie alpine virano al biondo, mentre le conifere, che rivestono i versanti più freschi, sfoggiano un verde ancora più intenso. Sono tanti i sentieri che si possono percorrere da soli o in compagnia di una guida del Parco per ammirare lo spettacolo del foliage e godere il tepore delle belle giornate autunnali.  Sul versante piemontese, è consigliato il sentiero del Vallone del Roc, sopra Noasca, dove si può ammirare il foliage in uno degli ultimi boschi di faggi rimasti in questa zona. Seguendo il percorso indicato dai pannelli, si raggiungono minuscole ma caratteristiche borgate e l’antica Scuola di Maison, attiva fino agli anni ’60 del secolo scorso, visitabile su richiesta.

bf861ef9a163a7cf1f6774c8d53b5bffa2c37cad[1] Sul versante valdostano, sono invece i lariceti a dare spettacolo: da non perdere, in Valle di Rhemes, il bosco monumentale di Artalle; in Valsavarenche il sentiero che porta al Rifugio Vittorio Emanuele II e a Cogne il sentiero che da Epinel si dirige verso il Colle Trajo.

081cce7be33928045547cdf8822d032d846c0957[1]

Le passeggiate sono anche un’occasione ghiotta per avvistare gli animali del Parco e capire come si preparano all’inverno. I grandi ungulati (cervi, camosci, caprioli, stambecchi) fanno scorta di erba fresca, per garantirsi le energie necessarie a superare la rigidità delle temperature; mentre chi va in letargo, come le marmotte, ne approfitta per godersi l’ultimo sole. b59b50526365227792a0be1a2bb4fde9af16ea8c[1]Anche in autunno, il Parco Nazionale del Gran Paradiso è vivibile a 360 gradi, grazie a una buona rete di alberghi, b&b e agriturismi che hanno ottenuto il Marchio di Qualità Gran Paradiso, che identifica gli operatori impegnati in un percorso di qualità e sostenibilità nella fruizione del Parco, per garantire ai visitatori un’accoglienza e un servizio improntati alla massima cortesia e al rispetto dell’ambiente, della cultura e delle tradizioni locali.

Link utili :  www.pngp.it       www.pngp.it/marchio-qualita/operatori

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