A Vienna (Austria), aspettando Natale e Capodanno

Scritto da Maurizia Ghisoni | dicembre 13, 2023 0
Il Municipio di Vienna illuminato a festa

Il Municipio di Vienna illuminato a festa

Una città in trepida attesa, non saprei come altro definire questa Vienna prenatalizia, dove mercatini, musica,spettacoli, tradizioni e tentazioni gastronomiche animano ogni angolo della Innere Stadt, il centro storico, rendendola una delle più scintillanti capitali del Natale.

I mercatini, molti dei quali storici, sono un classico inossidabile e per quanto la globalizzazione non abbia risparmiato neppure loro, rimangono un appuntamento a cui non si può resistere, insieme a molti altri segni di festa, come strade e piazze che esplodono di lucine, concerti e piccoli cori negli angoli delle strade, corone dell’avvento che, a poco a poco, si accendono e annunciano la festa più attesa dell’anno.

Il tutto condito dagli inconfondibili profumi di Gluhwein, vin brulé bollente e aromatico, patate al cartoccio o i classici wurstel arrostiti sul momento e distribuiti nei piccoli chioschi disseminati per tutto il centro, con un sottofondo di chiacchiericcio composto e rumore di zoccoli dei cavalli, che trascinano i romantici fiaker, le carrozzelle dal sapore retrò, che sembrano fare tutt’uno con il corredo monumentale della città.

UN TOUR TRA I MERCATINI

Il celebre mercatino del Freyung, Vienna Turismo, ph. Christian Stemper

Il celebre mercatino del Freyung, Vienna Turismo, ph. Christian Stemper

Vale sicuramente la pena fare il tour dei mercatini, alcuni dei quali storici, perché, aldilà delle classiche merci in esposizione, sono un modo piacevole e utile per scoprire gli angoli più caratteristici della città e osservare viennesi e turisti nei piccoli riti quotidiani che le temperature impongono.

Cominciamo allora dal Villaggio Natalizio attorno alla Cattedrale di Santo Stefano, il centro del centro, dove le bancarelle si assiepano lungo l’intero perimetro della basilica e al tramonto, con tutte quelle lucine, siglano una cartolina d’altri tempi, complici i chioschetti di ghirlande e fiori che stanno di fronte e i locali che hanno allestito plateatici riscaldati e luminosissimi, da dove gli avventori si godono tranquillamente il via vai tra le bancarelle.

Mercatino attorno alla Cattedrale di Santo Stefano, ph. Maurizia Ghisoni

Mercatino attorno alla Cattedrale di Santo Stefano, ph. Maurizia Ghisoni

Oltre a mille palline colorate e addobbi per l’albero, oggettistica, generi e accessori di abbigliamento, quello della cattedrale è un mercatino ricco di profumi e sapori, come testimoniano le fumanti zuppe di goulash servite nella tradizionale pagnottina tonda; i fragranti baumkucken, maxi cannoli di pasta sfoglia vuoti all’interno; i dolci in pan di zenzero (lebkucken); le caldarroste e gli immancabili Punsch (mix di tè e rhum aromatizzata in tanti modi) e Gluhwein (vin brulé) in tazze da passeggio, il che rende più piacevole passeggiare e curiosare tra i chioschi.

Partendo da qui, attraverso l’elegante strada salotto del Graben e setacciando romantiche stradine, si raggiunge il mercatino di piazza Am Hof, e poco più in là quello del Freyung, sull’omonima piazza irregolare,  animato dai chioschi con prodotti alimentari e artigianali provenienti dalle campagne del circondario.

Profumi e aromi di formaggi, salumi, mieli, prodotti di forno, confetture di frutta fresca e altre specialità imperano su tutto il lato sinistro, mentre su quello destro trovano spazio ghirlande e cesti in vimini, addobbi. giocattoli di legno, candele e saponi naturali.

Ma c’è anche chi vende abeti natalizi veri, altro must della tradizione, che aggiungono all’atmosfera una gradevole nota balsamica di resina.

Mercatino sulla piazza Am Hof, ph. Maurizia Ghisoni

Mercatino sulla piazza Am Hof, ph. Maurizia Ghisoni

Ed eccoci al Christkindlmarkt sulla  Rathausplatz, la piazza del Municipio, considerato uno dei più belli d’Europa, perché simile a una favola vivente, soprattutto se si arriva al tramonto, con gli alberi carichi di luci e il municipio illuminato a giorno.

E’ un mercatino dedicato soprattutto a famiglie e bambini, con bancarelle colme di dolci e giocattoli, attrazioni come il treno delle renne, la giostra retrò, gli spettacoli di burattini a ripetizione, una ruota panoramica, il grande presepe e un avvolgente profumo di lebkucken e zuccherini.

Il tutto a suon di musica e canti natalizi che, a Vienna, non possono certo mancare, insieme alla possibilità di pattinare sul ghiaccio nel Rathauspark, romanticamente illuminato.

Il trenino del Mercatino nella piazza del Municipio di Vienna

Il trenino del Mercatino nella piazza del Municipio di Vienna

Ai seguaci della sostenibilità e dello stile green in generale, raccomando sia il Mercatino di Natale di Spittelberg, allestito come vero e proprio evento eco-sostenibile e l’Art Advent di Karlsplatz, esistente da 30 anni, sul grande spiazzo di fronte alla chiesa dedicata a San Carlo, la cui offerta gastronomica è certificata biologica e i cui animatori sono artigiani delle più svariate arti applicate: vetro, carta, ceramica, cuoio, mosaico, fotografia … Un paradiso per i creativi! 

Altri luoghi d’incontro molto frequentati sono inoltre il Villaggio Natalizio di Maria-Theresien-Platz, tra i Musei Kunsthistorisch e Naturhistorisch; quello al Campus dell’Università di Viennadotato di piste di ice stock  e animato da un trenino per bambini e una giostrina retrò. O il Mercatino Invernale di fronte alla Ruota panoramica al Prater, dove si alternato concerti che abbracciano tutti i generi, dal gospel al pop.

Meno tradizionale, ma ipermoderno, è l’MQ Wintergarten, nel cortile interno del MuseumsQuartier, concepito come un paese delle meraviglie invernale con spettacolari progetti artistici e luminosi, giardini aperti e ice stock.

Villaggio Natalizio nel parco del Castello Belvedere, ph. Christian Stemper

Villaggio Natalizio nel parco del Castello Belvedere, ph. Christian Stemper

Una menzione particolare la meritano, infine, i mercatini nei parchi delle antiche residenze asburgiche, che tradiscono tutto il loro fascino imperiale, sto parlando di quello dell’ormai trentennale Mercatino di Natale alla Reggia di Schönbrunn, che offre prodotti fatti a mano, concerti, programmi per bambini, tra cui un laboratorio natalizio. E il Villaggio Natalizio al castello del Belvedere, che colpisce per lo scenario barocco e i raffinati oggetti artigianali.

Alcuni di questi mercatini rimangono attivi fino al 4 gennaio, rendendo il capodanno ancor più animato e scintillante, come, per l’appunto, quello di Schönbrunn, dove le orchestrine di musica dixie, swing e jazz accompagneranno l’ingresso nel nuovo anno.

Così pure, il Villaggio Natalizio al Castello del Belvedere, quello in  Maria-Theresien-Platz e il Mercatino Invernale  di fronte alla Ruota panoramica .

DAL PERCORSO DI SAN SILVESTRO AL CONCERTO DI CAPODANNO

Le luci sul Graben, una delle strade più eleganti,  Vienna Turismo

Le luci sul Graben, una delle strade più eleganti, Vienna Turismo

L’highlight del 31 dicembre è il Percorso di San Silvestro nel centro di Vienna. Dalle 14.00 del pomeriggio alle 2 di notte, l’atmosfera di festa con ingresso gratuito è garantita. Il Percorso di San Silvestro si snoda infatti per le strade e le piazze più belle del primo distretto.

Numerosi palcoscenici offrono spettacolo e musica di tutti i generi: Walzer, Rock, Pop, Disco, Blues, Funk, Soul e DJ-Lines, mentre uno squadrone di esercenti serve punch, spumante e specialità gastronomiche.

Chi partecipa al Percorso di San Silvestro può iniziare a ballare già nel pomeriggio, quando le scuole cittadine di danza trasformano il Graben in una sala da ballo all’aperto, con lezioni di valzer, e continuare oltre la mezzanotte, dopo i rintocchi della Pummerin, la famosa campana del Duomo di Santo Stefano, sulle note del Bel Danubio Blu di Johann Strauss.

Ma ci sono anche i Galà di Capodanno, nel Palazzo del Municipio e nel Palais Auersperg, con danze classiche, musica dal vivo, spettacoli, il valzer del Danubio a mezzanotte e una cena sontuosa con tante portate.

A Capodanno, Vienna non può certo smentire la sua anima di città della musica:  Il Pipistrello di Johann Strauss è in programma sia all’Opera di Stato di Vienna che alla Volksoper di Vienna; mentre Il Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna, il più famoso al mondo, si tiene la mattina del 1° gennaio, nella Sala d’Oro del Musikverein ed è trasmesso in mondovisione in oltre 90 Paesi.

I viennesi lo guardano alla Tv durante la colazione o vanno a vederne la diretta sul maxischermo sulla Stephansplatz.

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