GenerAzioni in Campo, il Vino al Femminile

Scritto da Redazione | maggio 28, 2025 0

Esplora il contributo delle donne al mondo del vino, Generazioni in Campo, Radici e percorsi del vino al femminile, l’ultima fatica letteraria della giornalista Eva Panitteri e di Maurizio Saggion.

Un libro decisamente accattivante, edito da All Around (Roma), che mette a fuoco un ambito poverissimo di letteratura, contribuendo a colmarlo con un approfondimento culturale, dove vini, donne, storia e imprenditoria enoica femminile si fondono in un’armonia di protagoniste e narrazioni.

Non tutti infatti sanno che le donne sono sempre state fondamentali nel settore del vino e solo negli ultimi tempi si è potuto restituire loro un meritato riconoscimento.

Troppe donne sono state lasciate indietro dalle cronache e dalla storia, poco considerate o raccontate solo nel loro ruolo di mogli o figlie di un qualche notabile; private spesso di riconoscimento per i contributi fondamentali al mondo enoico grazie alle loro competenze sostanziali.

GenerAzioni in Campo parte allora dall’analisi della situazione odierna, raccoglie un flusso di emozioni parlate, un lessico del vino al femminile che, rafforzato dalla testimonianza di quattordici voci di protagoniste, riconsegna il senso della forza, della presenza e del contributo profondo delle donne al mondo dell’enologia e del vino.

Maurizio Saggion, uno degli autori, ha percorso chilometri per visitare le aziende, esplorare le vigne, conoscere le persone che vi lavorano, assaporando i vini e raccogliendo le storie.

Eva Panitteri ha invece dato forma narrativa a questi racconti, creando la cornice che inquadra il contesto sociale e culturale attraverso lo studio di ricerche, dati e indagini di settore.

Eva, lei stessa Donna del Vino affiliata alla Delegazione dell’Emilia Romagna, ha inoltre realizzato le interviste con le esperte, dando vita a un libro che vuole essere fonte di stimolo, di ulteriore ricerca e riflessione comune.

Gli autori Eva Panitteri e Maurizio Saggion

FIGURE DEL PASSATO

Nel settore del vino le donne hanno impresso cambiamenti importanti a partire dalla seconda metà del Settecento. Alcune sono state scelte quali esempi e metafore per dare corpo e struttura all’intero discorso.

Dalle maglie del passato emergono così, tra le tante, Madame Françoise Joséphine de Sauvage d’Yquem, imprenditrice dalle grandi intuizioni sia in campo che in cantina, che hanno reso iconici e universalmente famosi la casa vinicola Chateau d’Yquem e i suoi Sauternes. O Barbe Nicole Clicquot-Ponsardin, più nota come veuve Clicquot, prima direttrice di una Maison de Champagne, ereditata alla morte del marito, che innova, modifica e innalza la struttura e la qualità dello Champagne a beneficio di tutti.

In Italia, in Piemonte, si incontra la Marchesa Giulia Vittorina Colbert de Maulévrier che diventerà l’artefice del Barolo moderno, creando un vino capace di valorizzare le uve di Nebbiolo. Mentre, in Toscana, è a Marie de Labrugiére Gondi che si devono importanti aggiornamenti alla qualità del Chianti.

In modi diversi, nel corso del tempo, molte altre donne hanno saputo dare il loro profondo contributo al campo del vino. Stiamo parlando di figure quali l’Imperatrice Maria Teresa d’Austria, Maria Luisa d’Asburgo-Lorena, Louise Pommery, Elisabeth (Lily) Bollinger, Antónia Adelaide Ferreira, Isabelle Simi, Anne-Claude Leflaive. Ma non solo.

IL NOSTRO PRESENTE

Donne e vino, un connubio indissolubile

Negli ultimi secoli, le donne hanno trasformato profondamente la loro condizione, grazie anche al contributo di artiste, scrittrici, giornaliste, poetesse, libere pensatrici, che hanno dimostrato che nulla è impossibile quando si lavora all’unisono per un obiettivo condiviso.

Le voci del presente, quattordici, raccolte in questo libro sono sostenute anche da role model, che danno luce e struttura ai racconti di vita, di vini, di radici familiari, di aziende.

Attraverso queste pagine, possiamo così conoscere figure di spicco, come Donatella Cinelli Colombini, Past President dell’ Associazione Nazionale Le Donne del Vino nonché fondatrice del Movimento del Turismo del Vino; Daniela Scrobogna, docente della Fondazione Italiana Sommelier e AISO, Master Sommelier; Marisa Fontana, ricercatrice, enologa, vitologa, esperta in biodiversità; Graziella Pezzi patronne di Fattoria Paradiso a Bertinoro (Forlì); Paola Gorgatti de La Madonnina a Langhirano (Parma) e di tutte le altre.

LA COPERTINA

Questo Pantheon di donne del vino del presente e del passato, ampio ma non esaustivo, si conclude con una nota sulla copertina, che riproduce un dipinto, dal titolo Autumn vines, realizzato ad hoc dalla pittrice Alice Asnaghi, giovane artista romana, che nelle sue tele raffigura un mondo ideale, magico e senza tempo, testimonianza della connessione dell’umano con il mondo naturale.

Oltre che in libreria, trovate il libro su Amazon e sul sito della casa editrice All Around