Venezia delle Meraviglie (parte seconda)

Scritto da Redazione | agosto 5, 2014 0

Venezia 1193 Ponte di Rialto

Da Rialto, proseguiamo a piedi per piazza San Marco. Camminata piacevolissima verso una delle piazze più belle e scenografiche del mondo, baricentro di una città unica.

San Marco Square, Venice, Venezia, Veneto, Italy, Italia 

Una visita in basilica, puoi tranquillamente prenotarla cliccando qui, e poi seguiamo le Procuratie Nuove, dove ci concediamo il piacere di un espresso al celebre Caffè Florian e ci lustriamo gli occhi davanti alla vetrina della Gioielleria Nardi, uno dei nomi più celebri dell’arte orafa veneziana.

Venezia 2054 San Marco Gioielleria Nardi

Tra tanti splendidi bijoux, spiccano per originalità le spille con pietre preziose e facce moresche chiamate per l’appunto Moretti. Capolavori unici, amati da dive come Grace Kelly e Liz Taylor, da teste coronate come le principesse di Belgio e Spagna, e da molti altri vip.

Venezia 2027 San Marco Gioielleria Nardi Moretto veneziano

Riprendiamo la nostra passeggiata con direzione Campo Santo Stefano e Accademia, fino a Campo Santa Maria del Giglio dove, in una palazzina del Settecento, si annida il negozio di Paola e Mario Bevilacqua.
Sestiere Santa Croce Venezia tess 014 Luigi Bevilacqua, Antica tessitura serica

Un posto singolare, assolutamente privo di vetrine: lo si riconosce dalle stoffe esposte alle finestre, che lasciano intendere quanto di bello ci sia all’interno da vedere e comprare: cuscini, tovaglie, fiocchi, damaschi, broccati e, precisano i proprietari: “tutto ciò che di tessile si può desiderare anche su commissione”.

Sestiere San Marco Venezia tess 131 Mario e Paola Bevilacqua Tessuti d arte antichi e moderni

Continuiamo per l’Accademia fino a Campo Morosini, più noto come Santo Stefano, dove spunta la bottega di Gianni Cavalier: qui, il signor Alberto continua il mestiere di doratore appreso dal padre Gianni. E’ davvero bello e interessante osservare tutti e due mentre stendono leggerissime, impalpabili foglie di oro zecchino su putti, cornici, lampade e maschere in legno scolpite a mano!

Sestiere San Marco VEAR 035 Venezia Laboratorio artig indoradori G e A Cavalier

Raggiunto il vicino ponte dell’Accademia e superato il Canal Grande, teniamo per Rio Terrà Antonio Foscarini, guadagnando agevolmente le Fondamenta Zattere, affacciate sul Canale della Giudecca.

Venezia 2424 Isola Giudecca Vista da Skyline del Mulino Stucky

Da qui, oltrepassata la Chiesa dei Gesuati, non è difficile, cartina alla mano, approdare nello storico Squero di San Trovaso, dove nascono gondole leggiadre, pupparini, sandole e tutte le altre tipiche imbarcazioni veneziane. Questo di San Trovaso (ci troviamo nel Sestiere Dorsoduro) è uno dei pochi cantieri ancora in funzione, vera e propria mosca bianca, che tiene testa agli scossoni della crisi.

Alberto 2 venezia (2)

Lunga poco più di undici metri e larga meno di uno e mezzo, la classica imbarcazione veneziana si caratterizza per la struttura asimmetrica, pensata proprio per consentire a una sola persona di governarla stando in piedi sulla poppa e con l’ausilio di un solo remo.

Alberto 2 venezia (3)

E se manovrare una gondola non è affatto semplice, costruirla è ancor più complicato, sono necessari diversi mesi di lavoro per sagomare a mano e poi assemblare le 280 parti lignee che la compongono. A queste, si aggiungono il fero di prua, che ha la funzione di equilibrare l’imbarcazione; il risso di poppa, che la protegge dagli urti, e la forcola, lo scalmo sul quale fa perno il remo, realizzato generalmente in noce e con almeno otto punti d’appoggio.

 Sempre su questa meravigliosa città, potete leggere i post:

Venezia delle Meraviglie  parte prima   Venezia delle Meraviglie  parte terza

Venezia / Tra Bacàri, Ombre e Cicheti   Venezia dietro la maschera

VEPS 037 Venezia Vista Bacino San Marco e la Basilica della Salute

 

 

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