Sciroppo d’Acero, l’Oro del Québec (Canada)

Scritto da Maurizia Ghisoni | gennaio 25, 2016 0

E’ il prodotto di punta del Québec, quello che più di ogni altro identifica questo bellissimo angolo di Canada adagiato sulle rive del San Lorenzo.
E’ lo sciroppo d’acero, vero e proprio oro biondo, che si ricava dalla linfa di questa pianta molto diffusa e coltivata, la cui produzione arriva a coprire l’80 % di quella mondiale. Un vero e proprio record!

Utilizzato per glassare frittelle, crepes o gauffres, per arricchire arrosti, accompagnare formaggi o anche solo per dolcificare il tè al posto dello zucchero, lo sciroppo d’acero è un must nella gastronomia quebecoise, un ingrediente che non può mancare tanto nelle case private quanto nelle cucine dei ristoranti.

Un prodotto così forte, non poteva non tenere a battesimo anche una vera e propria Strada dell’Acero, la Route de l’èrable, con itinerari a tema in tutto il Québec . Oltre che buono e gradevole, questo sciroppo è anche ricco di virtù. Studi recenti, condotti dalla University of Rhode Island (USA), hanno dimostrato che questo dolcificante naturale contiene, oltre a vitamine, ferro, potassio, zuccheri e acido malico, diverse sostanze antiossidanti, che aiutano a prevenire tumori, infezioni batteriche, diabete

Insomma, un toccasana naturale, che ha anche una storia intrigante, a cominciare dalle cronache dei primi coloni europei, che rimasero non poco incuriositi da quella melassa color oro, che i nativi ottenevano immergendo delle pietre bollenti nella linfa dell’acero per facilitarne l’evaporazione. E furono proprio i primi coloni a perfezionare la produzione, rendendo questo sciroppo un elemento base dell’alimentazione in questo angolo francofono di Canada.

Il periodo in cui si estrae la linfa dell’acero va da marzo ad aprile, quando le notti sono ancora fredde ma le temperature giornaliere stanno sopra lo zero. Si dice allora che la pianta inizia a rivivere e si procede a prelevarne la linfa conficcando nella corteccia dei beccucci metallici.
Il liquido che lentamente fuoriesce viene raccolto in secchi e bollito in caldaie a temperatura controllata, fino a otto ore, senza aggiungere zuccheri o altre sostanze.

Il risultato è uno sciroppo denso, dal sapore dolce e aromatico, di un bel colore biondo, vero e proprio oro del Québec, perché, per prepararne un solo litro ne servono ben 40 di linfa, il che giustifica anche il prezzo: 500 ml costano, in loco, all’incirca 5 euro, che raddoppiano comodamente se lo si acquista in Italia.

In Québec, la raccolta e la preparazione dello sciroppo d’acero sono sinonimo di festa e convivialità, un po’ come da noi la vendemmia.
In questi “Temps de sucre”, letteralmente, il periodo degli zuccheri, famiglie e gruppi di amici si danno ritrovo presso le aziende produttrici, le cabane à sucre, e imbastiscono allegre tavolate coi piatti tipici conditi con lo sciroppo: zuppa di piselli e fagioli, uova e prosciutto, lardo saltato, pancake, torta di zucchero e caramello.

E alla fine, la tire sur la neige, una specie di ghiacciolo-lecca lecca, di cui vanno pazzi i bambini, che si ottiene versando sciroppo bollente a 113° sulla neve fresca e raccogliendolo rotolandovi sopra un bastoncino di legno. Buonissimo!

L’esperienza non si ferma poi al palato, perché molte cabanes à sucre offrono percorsi didattici per spiegare la forza e la ricchezza dell’acero, con contorno di musica, danze, gite in slitte a cavalli.

Come dicevamo, il Quèbec è il primo produttore mondiale di sciroppo d’acero, che ha diverse tipologie in base al grado di concentrazione, si va dal delicato extra light, consigliato per i dolci, al dark, decisamente più intenso, utilizzato per glassare le carni.

Venduto in accattivanti vesti commerciali, questo sciroppo è uno di quei prodotti che si riconoscono al primo colpo ovunque, sui banchetti dei mercati, nei negozi, nelle rassegne gastronomiche in tutto il Quèbec e in tutto il Canada.