Costiera Amalfitana, trekking d’autunno

Scritto da Redazione | ottobre 11, 2021 0

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Ottobre con le sue giornate miti e i colori caldi dell’autunno, è uno dei periodi ideali per un viaggio in Costiera Amalfitana che, tra le mille attrattive, offre anche meravigliose passeggiate e sentieri di trekking tra roccia e mare.

Percorsi per tutti i gusti e capacità, a tu per tu con la sua natura più che generosa e panorami da sogno.

È il momento giusto per mettere in valigia gli scarponcini da trekking e lanciarsi alla scoperta di uno degli angoli più belli d’Italia.

AMALFI COME BASE DI PARTENZA

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La costiera amalfitana è sinonimo di acque profonde e cristalline, di scogliere a strapiombo su un mare blu cobalto, di spiaggette romantiche e silenziose, ma non solo. 

Amalfi, in particolare, è incantevole da tutte le prospettive: vista dal mare sembra un presepe; passeggiando per le sue stradine vi avvolge in un’atmosfera calda ed elegante; vista dall’alto rivela la sua posizione magnifica, affacciata sul mare e abbracciata dal golfo omonimo.

Amalfi è apprezzata anche dagli appassionati di sport e trekking che la scelgono ogni anno per esplorare alcuni sentieri immersi nel verde della natura con l’azzurro del mare all’orizzonte.

Scopriamo insieme i più conosciuti.

IL SENTIERO DEGLI DEI

Da Amalfi, una strada ripida e tortuosa porta a quella che è definita la Terra degli Dei e che si può considerare il balcone della Costiera, a 600 m sul livello del mare.

Il Sentiero degli Dei si snoda per circa 9 km da Agerola a Positano  e deve il suo nome ad alcune leggende, secondo le quali le divinità greche passarono di qui per accorrere a salvare Ulisse dal pericoloso richiamo delle sirene.

Il percorso, immerso nella natura più incontaminata, sfodera tratti spesso impervi, tra macchia mediterranea e vigneti, con vista spettacolare sull’isola di Capri.

Lungo la passeggiata, sorgenti d’acqua fresca e potabile alleviano la fatica e invitano a sostare per gustare fino in fondo una cornice così unica.

SENTIERO PUNTA CAMPANELLA

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Per raggiungere Punta Campanella, si parte da Termini, cittadina dalla posizione invidiabile, perché si trova su una collina ai piedi del Monte San Costanzo, proprio di fronte l’isola di Capri.

E’ un sentiero facile e pianeggiante, adatto a tutti. La prima parte è tutta in discesa e segue l’antica via Minerva, una mulattiera greco-romana costruita nel IV sec. A.C.

La sua bellezza risiede nel fatto che, man mano che si procede, si ammira, da un lato, il mare e dall’altro, orti e uliveti rigogliosissimi.

Una torre saracena e i resti del Santuario di Minerva accolgono i visitatori sul pianoro di Punta Campanella, da dove inizia un tratto in salita fino al Monte San Costanzo, a quota 486 metri.

I più avventurosi possono anche cimentarsi su un’impervia scalinata, che parte da una fenditura nella roccia e porta a una scogliera.

SENTIERO BAIA DI IERANTO

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Il nome deriva dal greco ieros che significa sacro. Un tempo, da queste parti, sorgeva infatti il tempio della Dea Atena e ancora oggi, passeggiando tra le rocce, si respira un che di sacro, unito al profumo di salsedine e ai panorami grandiosi.

La Baia di Ieranto, nel comune di Massa Lubrense, è incastonata come un diamante tra Punta Campanella e Punta Penna. E’ un luogo selvaggio, assolutamente incontaminato, raggiungibile solo a piedi, tra uliveti e agrumeti.

Il tratto che da Nerano porta a Ieranto è tra i più suggestivi e consente di raggiungere diversi punti panoramici, il più noto dei quali è Villa Rosa.

L’intera zona è una Riserva Naturale Protetta ed è uno dei tratti più belli e rigogliosi della Costiera Amalfitana.

Il tutto termina alla Baia di Ieranto, piccola ma incantevole spiaggia proprio di fronte ai Faraglioni capresi.

SENTIERO DEL SANTUARIO DELL’AVVOCATA

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E’ un percorso impegnativo questo che collega il borgo di Maiori alla vetta del monte Falesia, tutto in salita. Richiede impegno e resistenza fisica.

Sulla vetta del monte, a circa 800 metri di quota, si erge il Santuario della Madonna dell’Avvocata, costruito nel 1845 e venerato dai residenti, che vi si tutti gli anni recano in processione nel giorno di Pentecoste.

La passeggiata inizia con una ripida scalinata attraverso vigneti e agrumeti. Dopo aver attraversato bellissimi boschi di castagno e querce, si arriva alla sorgente di Capo d’Acqua denominata Acqua del Castagno, superata la quale si prosegue per circa 5 km, prima di raggiungere il Santuario dell’Avvocata.

Da qui la vista sul golfo di Salerno è semplicemente spettacolare. Ancora una scalinata e si accede alla grotta dove, secondo la leggenda, la Vergine apparve a un pastore e gli chiese di costruire il santuario.

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