Cosa fare a Lucca? Pedalare sulle Mura

Scritto da Redazione | marzo 18, 2021 0

Lucca - veduta delle Mura - r. giomi (3)

Sono l’involucro spettacolare di un centro storico che non è da meno, le Mura di Lucca.

Alte, possenti, perfettamente conservate, intervallate da porte e baluardi maestosi, regalano una passeggiata di quattro chilometri scandita da rampe d’accesso, ombreggiata da piante dalle essenze più varie, guarnita di piazzole verdi da dove lo sguardo spazia tra il centro, la campagna e le Alpi Apuane.

Costruite nel Cinquecento sulle precedenti di epoca romana, queste Mura, alte 12 metri e larghe 30, formavano un sistema difensivo formidabile, che la città non ha mai, fortunatamente, dovuto utilizzare, diventando nei secoli più un punto di incontro che di scontro.

Oggi, sono uno dei ritrovi preferiti dai lucchesi e dai turisti. Sulle Mura, c’è chi fa jogging; chi porta a passaggio il cane; chi si gode il sole d’autunno; chi gioca a carte con gli amici; chi fa picnic.

A due ruote tra tigli, bagolari, ippocastani e molto altro

Lucca - Foto Bicletta__DSC5675_JOBDVStudio (1)

Ma il modo migliore per scoprirle è la bicicletta, il mezzo preferito dai lucchesi.

Con la due ruote si può, per esempio, salire dall’antica Porta Santa Maria (servita di parcheggio e noleggio) e pedalare sotto un viale di tigli, spiando la distesa di tetti; e poi via del Fosso, dove un tempo le donne andavano a fare il bucato; la bella chiesa di San Frediano e il Museo Nazionale di Villa Guinigi.

Proseguendo su un viale di bagolari (ogni tratto di Mura è bordato da alberi diversi), si arriva al Baluardo della Libertà, uno dei più panoramici, dove l’occhio cattura la Torre Guinigi col suo pennacchio di lecci, e quella delle Ore; i torrioni di Porta San Gervasio; il campanile di San Michele e le guglie candide  della Cattedrale di San Martino.

Di baluardo in baluardo

Lucca - Mura e spalti r. giomi (3)

Continuando a pedalare, si scorre vicini all’Orto Botanico, dove giganteggia un cedro del Libano del 1822; mentre tra i Baluardi di San Regolo e San Colombano si procede all’ombra degli ippocastani e, restrizioni anti Covid permettendo (cioè se il locale è aperto), ci si può concedere una sosta per un caffè o un rosso chiodino, tipico aperitivo lucchese, alla Caffetteria San Colombano, prima di proseguire per il Baluardo San Donato, dove si annida la Casermetta con il Museo dell’Antica Zecca, che conserva monete, medaglie, macchine da conio utilizzate nei 12 secoli in cui Lucca fu città-stato.

Ancora pochi colpi di pedale ed ecco il Baluardo Santa Croce e la Piattaforma di San Frediano, con un colpo d’occhio magnifico sul giardino all’italiana di Palazzo Pfanner, preludio alla piazzetta Santa Maria, che conclude il nostro tour a due ruote.

Lucca - Foto Bicletta_DSC5583_JOBDVStudio - Copia (3)

Info: Turismo.Lucca.it

Per i crediti fotografici, si ringrazia l’Archivio turismo.lucca.it  (autori: gioMI; JOBDVStudio)

 

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