Brescia leonessa di bellezza

Scritto da Maurizia Ghisoni | marzo 4, 2019 0

Loggia Square, Brescia, Lombardy, Italy, Europe

A distanza comoda da Milano e a un tiro di schioppo dai laghi di Garda e d’Iseo, Brescia è una delle mete ideali per una capatina fuoriporta.

Ben lontana dall’ essere la grigia capitale del tondino, stereotipo fortunatamente superato, si rivela oggi una città poliedrica, con un patrimonio culturale e artistico di tutto rispetto, e una verve mondana tutta da assaporare.

Visitarne il centro storico significa viaggiare nel tempo. Architetture di grande impatto visivo, come il Duomo Vecchio e quello Nuovo, il Broletto, Palazzo della Loggia e altri angoli meravigliosi consentono di spaziare dalla Brixia romana a quella longobarda; dal  romanico al periodo rinascimentale; dall’ epoca barocca alla dominazione veneziana.

Loggia Square, Brescia, Lombardy, Italy, Europe

Quattro passi in Piazza della Loggia, uno dei punti focali del centro storico, aiutano a entrare in empatia con la città e i suoi abitanti. La piazza è un salotto veneziano, che porta la firma di due fuoriclasse del ‘500, gli architetti Sansovino e Palladio. Su un lato, è delimitata dalla bellissima Loggia, rivestita in candido marmo di Botticino, sede del municipio e custode di opere d’arte targate Paolo Veronese, Pier Maria Bagnadore, Agostino Galeazzi.

Arcades in Via delle X giornateBrescia, Lombardy, Italy, Europe

Sul lato opposto, si stagliano i bei portici e la Torre dell’Orologio con il quadrante astronomico, che ha il potere di far stare tutti  naso all’ insù, per ammirare i “Macc de le ure“, i Matti delle ore, due automi di legno laminato in bronzo, collegati dal 1581 al meccanismo dell’orologio, che scandiscono le ore colpendo con un martello una grande campana di metallo.

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Sulla piazza si affacciano anche negozi di tendenza, ristoranti e bar frequentati soprattutto all’ora del pirlo, il classico aperitivo locale preparato con vino bianco fermo, al quale si aggiunge Aperol o Campari e si accompagna a qualche stuzzichino goloso. Alla storica Osteria al Bianchi, nella vicina Via Gasparo da Salò, il sabato, giorno di mercato, l’aperitivo si sposa al bertagnì, il baccalà fritto e la domenica, alle polpette di carne. Gli amanti di piatti più robusti possono invece attingere al repertorio gastronomico tradizionale, con casoncelli burro e salvia, malfatti, risotto alla pitocca, “uccellini scappati” o l’intramontabile manzo all’olio.

Brescia 626 Osteria al Bianchi, casoncelli burro e salvia

Brescia, dicevamo, è una città dai mille volti, che riesce a sorprendere un po’ tutti. Non capita tutti i giorni, per esempio, di trovare un centro storico con due cattedrali, una a fianco dell’altra, tra loro diversissime ma entrambe bellissime. Questo accade in piazza Paolo VI, dove il Duomo Vecchio, millenario, il cui tamburo romanico è uno dei pochi rimasti intatti in Italia, contende la scena alla sontuosa facciata tardo barocca di quello Nuovo, siglando una cornice di grande effetto.

Duomo square, Brescia, Lombardy, Italy, Europe

Altro unicum sono la ricca area archeologico-monumentale del Capitolium, il Complesso monastico di San Salvatore e Santa Giulia dichiarati Patrimonio Unesco dell’Umanità e parte integrante del sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere.

Adibito a museo, il grandioso complesso di San Salvatore-Santa Giulia racconta più di tremila anni di storia della città lungo un percorso tra chiese e chiostri monastici, con pezzi forti come la Croce di Desiderio (fine VIII secolo d.C.), la statua in bronzo della Vittoria Alata (periodo ellenistico) e il Coro delle Monache di Santa Giulia con spettacolari affreschi cinquecenteschi.

Agli appassionati di motori, Brescia propone un luogo che è amore a prima vista: il Museo della Mille Miglia, allestito nel complesso monastico di Santa Eufemia e inaugurato nel 2004 grazie all’ impegno e alla passione di alcuni privati e dell’Automobile Club di Brescia.

Vi sono custodite auto d’epoca, filmati, fotografie, articoli di giornale e innumerevoli cimeli di quella che Enzo Ferrari definiva “un museo viaggiante unico al mondo” sulla tratta Brescia-Roma andata e ritorno; più di un mito, con protagonisti 450 vetture d’epoca da 41 Paesi, ruggito di motori ed elegante mondanità. Un appuntamento che si rinnova, inossidabile, ogni anno nel mese di maggio.

Castle, Brescia, Lombardy, Italy, Europe

Ultimo suggerimento, è quello di lasciare il centro storico e salire al Colle Cidneo, a 245 metri sul livello del mare, per visitare il Castello, una delle fortezze medievali meglio conservate del nord Italia, ben 75 mila metri quadrati di torri, camminamenti e magazzini racchiusi da poderose mura di cinta. Da qui, nel 1849, gli austriaci bombardarono la città e i bresciani insorti resistettero valorosamente, ispirando la penna di Giosué Carducci che, nelle Odi barbare, la battezzò “leonessa d’Italia”. A ricordo di quei tragici eventi, nel cosiddetto Grande Miglio, è stato allestito il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, completamente rinnovato e inaugurato di recente in occasione di questo 2023, che vede Brescia e Bergamo Capitali italiane della Cultura .

museo risorgimento-©Archivio Fotografico Civici Musei di Brescia _Fotostudio Rapuzzi (9)

IL Mastio Visconteo ospita infine il Museo delle Armi con una ricca collezione di armature, armi bianche, da fuoco e manufatti di grande qualità.

Lo spettacolo più bello lo si gode però all’esterno, dalle mura di cinta, da dove lo sguardo spazia libero sulla città e i dintorni.

Info

BergamoBrescia2023 con tutti gli appuntamento dell’anno della cultura

  Turismo Brescia  per gli itinerari, gli eventi, le curiosità.

Arrivare: Autostrada A4, uscita Brescia centro

Indirizzi golosi

Porteri Delicatessen, Brescia, Lombardy, Italy, Europe

Osteria al Bianchi, aperta nel 1881, è un pezzo di storia cittadina, interprete della più verace cucina tradizionale: malfatti al burro, manzo all’olio, coppa ripiena al forno;

Trattoria Porteri, cucina stagionale a base di materie prime di elevata qualità proposte in una sobria chiave creativa;

Fromagerie una piccola bottega dove si vendono formaggi splendidi provenienti dalle vallate circostanti la città e prodotti con latte di mucca, pecora e capra. Si spazia dalla ricottina Fatulì, Presidio Slow Food, della Valsoviore alla Robiola di capra di casto, dal Bagoss di Malga Dolò, altro Presidio Slow Food, al Nostrano della Valtrompia, passando per erborinati e pecorini al tartufo.

La Premiata Salumeria Porteri  tempio del gusto molto caro ai bresciano e ai viaggiatori golosi; dal 1875 offre una ricca scelta di prodotti che spaziano dai vini ai salumi alla pasta fino ai formaggi.

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